Antonio Gherardi Tatoti (Rieti 1638 - Roma 1702) Gesù Bambino e la Madonna intercedono per le anime del purgatorioOlio su tela96 x 70 cmSi ringrazia il professore Michele Danieli per aver fornito l'attribuzione dell'opera. Lo spiccato talento del giovane Antonio Gherardi Tatoti faticò a trovar sfogo per le precarie economie della famiglia a seguito della morte del padre, avvenuta nel 1646. Nel 1656 il monsignor Bulgarino Bulgarini, Governatore della città di Rieti, lo tolse dalla tutela materna. Per l’incombere della peste a Rieti si trasferì a Roma, ove lo raggiunse Tatoti. Grazie al suo protettore iniziò a lavorare per la più alta aristocrazia romana e nell’ambito degli artisti della regina Cristina di Svezia, assumendo il cognome Gherardi. In seguito frequentò le botteghe di Pier Francesco Mola e Pietro da Cortona. Il periodo di studio e formazione trovò compimento nel biennio 1667-68, quando Gherardi visitò i più importanti siti artistici dell’Italia centro settentrionale, come Perugia, Firenze, Ferrara, Bologna, Milano, Mantova e Venezia. Seppur molto richiesto a Roma, mantenne i contatti sia con la sua città natale sia con l’Umbria, sfruttando il circuito francescano delle committenze. Oltre che pittore, Antonio Gherardi fu anche un valente architetto.Antonio Gherardi Tatoti (Rieti 1638 - Rome 1702)Child Jesus and Our Lady intercede for the souls in purgatoryOil on canvas96 x 70 cmWe have to thank Professor Michele Danieli for providing us the attribution of the artwork.